1° WAY
Gaeta dai Borbone all’Unità d’Italia
Suggestivo percorso che si snoda tra costruzioni militari quali la “Batteria detta Phillipsthal”, il poderoso “Complesso dei Bastioni CarloV” e le strutture settecentesche, adibite per la raccolta di munizioni, conosciute come “Polveriera Ferdinando, Polveriera Carolina e Polveriera Trabacco”, terminando al famoso “Tempio di San Francesco” e al “Castello Angioino-Aragonese”, protagonista attivo del Risorgimento nonchè luogo detentivo di Giuseppe Mazzini.
Gaeta dai Borbone all’Unità d’Italia
Suggestivo percorso che si snoda tra costruzioni militari quali la “Batteria detta Phillipsthal”, il poderoso “Complesso dei Bastioni CarloV” e le strutture settecentesche, adibite per la raccolta di munizioni, conosciute come “Polveriera Ferdinando, Polveriera Carolina e Polveriera Trabacco”, terminando al famoso “Tempio di San Francesco” e al “Castello Angioino-Aragonese”, protagonista attivo del Risorgimento nonchè luogo detentivo di Giuseppe Mazzini.
2° WAY
Pio IX nei luoghi e nei ricordi gaetani
Coinvolgente percorso per l’abbondanza di testimonianze sparse sul territorio, tappa iniziale al “Santuario della Trinità – Montagna Spaccata”, e in seguito tappa al Mausoleo di Lucio Munazio Planco, entrambi furono oggetto di visita del Pontefice Pio IX, testimonianza del legame tra il Pontefice e la famiglia Reale Borbonica. Ultima tappa al “Santuario dell’Annunziata”, con la famosa “Immacolata” del Pulzone che ispirò a Pio IX il Dogma dell’Immacolato Concepimento di Maria.
Pio IX nei luoghi e nei ricordi gaetani
Coinvolgente percorso per l’abbondanza di testimonianze sparse sul territorio, tappa iniziale al “Santuario della Trinità – Montagna Spaccata”, e in seguito tappa al Mausoleo di Lucio Munazio Planco, entrambi furono oggetto di visita del Pontefice Pio IX, testimonianza del legame tra il Pontefice e la famiglia Reale Borbonica. Ultima tappa al “Santuario dell’Annunziata”, con la famosa “Immacolata” del Pulzone che ispirò a Pio IX il Dogma dell’Immacolato Concepimento di Maria.
3° WAY
Percorso Benedettino
Benedetto de Norcia, è stato a Gaeta per rendere devoto omaggio alla triplice fenditura di Monte Orlando, Memoria viva della Passione di Cristo (tappa iniziale del percorso). Nella scia del Fondatore, i Benedettini erigeranno a Gaeta una serie di cenobi; l’itineriaro prevede pertanto la visita ai più noti quali il “Monastero di san Michele in Planciano”, il “Santuario della Trinità – Montagna Spaccata”, la “Chiesa di San Giovanni Battista detta della Porta” ed il “Castello Angioino-Aragonese”, ove, anticamente, era allocato il “Cenobio dei Santi Teodoro e Martino”.
Percorso Benedettino
Benedetto de Norcia, è stato a Gaeta per rendere devoto omaggio alla triplice fenditura di Monte Orlando, Memoria viva della Passione di Cristo (tappa iniziale del percorso). Nella scia del Fondatore, i Benedettini erigeranno a Gaeta una serie di cenobi; l’itineriaro prevede pertanto la visita ai più noti quali il “Monastero di san Michele in Planciano”, il “Santuario della Trinità – Montagna Spaccata”, la “Chiesa di San Giovanni Battista detta della Porta” ed il “Castello Angioino-Aragonese”, ove, anticamente, era allocato il “Cenobio dei Santi Teodoro e Martino”.